Daitarn 3 – Il robot solare che sfida i Meganoidi

Breve trama

Daitarn 3 è una serie ideata da Yoshiyuki Tomino, già creatore di Mobile Suit Gundam. La storia segue le avventure di Harán Banjo, un giovane che combatte i Meganoidi, esseri cibernetici creati dall’uomo che hanno sviluppato coscienza propria e si sono ribellati all’umanità. A disposizione di Banjo c’è il gigantesco robot solare Daitarn 3, alimentato dall’energia del sole, che utilizza per affrontare le minacce sempre più potenti dei Meganoidi e impedire che conquistino la Terra.

Personaggi principali

Harán Banjo – Protagonista, carismatico combattente che si oppone ai Meganoidi. È figlio dello scienziato che li ha creati.
Reika Sanjo – Ex agente dei servizi segreti, alleata di Banjo.
Beauty Tachibana – Assistente di Banjo, frivola e mondana, alleggerisce i toni drammatici della serie.
Toppy – Ragazzo orfano che segue Banjo nelle sue avventure, mascotte della squadra.
Koros – La regina dei Meganoidi. In realtà era la compagna del padre di Banjo, il dottor Haran Sozo. Trasformata in Meganoide, guida la rivolta delle macchine contro l’umanità.
Megaborgs – Generali dei Meganoidi, ognuno con caratteristiche e poteri unici.
Daitarn 3 – Robot gigantesco alimentato dal sole, dotato di armi spettacolari come il “Sun Attack”.

Anno di messa in onda

Giappone: 3 giugno 1978 – 31 marzo 1979 su Nagoya TV, 40 episodi.
Italia: 1980, trasmesso su reti locali e diventato rapidamente un cult grazie alla sua sigla.

Curiosità

Una delle caratteristiche più inquietanti della serie è il processo di trasformazione degli esseri umani in Meganoidi: molti avversari affrontati da Banjo erano in realtà persone comuni, “convertite” in esseri cibernetici senza più la loro umanità.
Koros è un personaggio chiave: il legame con il padre di Banjo aggiunge un elemento tragico, perché la guerra contro i Meganoidi è anche una lotta contro ciò che resta della famiglia del protagonista.
A differenza di altri robot dell’epoca, Daitarn 3 mescola azione e dramma con toni leggeri e ironici, grazie soprattutto alla personalità eccentrica di Banjo.
La sigla italiana, “Daitarn 3”, fu scritta da Luciano Beretta e Vince Tempera, ed è cantata da Giancarlo Balestra. È tuttora una delle più amate dagli appassionati di anime.
I Meganoidi rappresentano i timori sociali degli anni ’70 per l’avanzata della tecnologia e della cibernetica, incarnando la paura che le macchine potessero ribellarsi ai loro creatori.
In Italia, Daitarn 3 ebbe un successo enorme, tanto da diventare uno degli anime più replicati nelle tv private degli anni ’80 e ’90.
L’anime si distingue anche per il suo stile “pop”, fatto di moda sgargiante, ambientazioni glamour e momenti ironici che convivono con battaglie epiche.